Quale sarà il vero sogno di Natale dei cani e dei gatti? Il loro desiderio più profondo? Mi piacerebbe tanto saperlo. Mille volte mi sono fermata a pensare come vivesse il periodo natalizio la mia Nocciolina. Cosa penserà? Cosa sentirà? Come lo vivrà? Anche tu ti fermi a riflettere su cose del genere? Se sei patita come me per gli animali immagino che lo farai spesso e non solo riferito al Natale! Non so te, ma io non so cosa darei per poter entrare nelle mente e nelle emozioni del mio cane per osservare il mondo dal suo punto di vista.
La favola di Natale
Ho immaginato un dialogo tra un cane e un gatto e, come se fosse un cartone animato della Disney, ho provato a dar voce al loro pensiero. Nella mia immaginazione hanno detto più o meno così:
«Ecco! Lo senti anche tu? C’è di nuovo quell’atmosfera nell’aria!» Esclama il cane mentre osserva la sua famiglia intenta nell’aprire degli scatoloni.
«Sì, ho notato anch’io. Gli umani hanno ripreso gli addobbi natalizi. Il Natale è alle porte.» Ribatte il gatto acciambellato sulla poltrona.
La gioia
«Che bello, tra poco i nostri amici trascorreranno più tempo con noi! Non vedo l’ora!» Gli occhi di Billy si illuminano e la lunga coda inizia a muoversi freneticamente.
«Non sarei così euforico fossi in te. Sei sempre così fiducioso tu! Un classico di voi cani.» Le parole di Regina fermano la coda di Billy che la guarda e replica: «Senti chi parla! A voi gatti basta un “miao” e tutti sono alle vostre zampe. Ma cosa volevi intendere?»
Una triste verità
«Non ricordi Natale scorso? Anche lì non vedevi l’ora di condividere più tempo con la famiglia. Eravamo convinti che le festività fossero un’occasione per trascorrere del tempo con chi si ama e, invece, le cose per noi animali non sempre vanno così.»
«Ricordo.» Risponde Billy mentre abbassando le orecchie si distende sul tappeto. «La nostra famiglia invece di rilassarsi sembrava più stressata ed impegnata del solito. Erano sempre affaccendati. Per noi non c’era mai tempo.» Poco dopo continua: «Durante le vacanze ci venivano a trovare diverse persone e questo mi piaceva tanto, ma la parte più bella è che mangiavamo molto di più!»
Lo stress
«Certo, e poi come l’anno scorso finiamo dal veterinario che ci mette a dieta!» Infastidita Regina si tira su e inizia a leccarsi il folto manto quando d’un tratto riprende: «E poi troppa confusione, troppo rumore, troppi odori. Non tutte le persone che entravano in casa mi facevano sentire a mio agio, tanto che sceglievo di ritirarmi nelle mie stanze.» Una pallina intanto fa capolino da uno scatolone e inizia a rotolare sul tappeto.
La frustrazione
Regina, attratta dall’oggetto in movimento, prosegue: «Bellissimo l’albero di Natale! Speriamo però che quest’anno non mi rimproverino perché ci voglio giocare. È più forte di me! Non riesco a non afferrare i festoni e le palline, senza parlare poi del gusto che provo nell’arrampicarmi tra i rami! Un gioco così bello in casa c’è solo a Natale! Che peccato.»
La paura e il terrore
Regina esordisce poco dopo tutta turbata: «Che paura poi una notte, ricordi?! Io scappai sopra l’armadio mentre tu sgattaiolasti sotto al letto. Rumori assordanti provenivano da fuori! Sembrava un violentissimo temporale! Quel frastuono mi sembrò durare un’eternità. Tanto ero bloccata dalla paura che scesi dall’armadio solo il giorno seguente.»
«Per tutti gli ossi! Quella notte non smettevo di tremare dalla paura! Feci anche la pipì in casa tirandomi, così, l’ira degli umani al loro rientro. Uno spavento che difficilmente dimenticherò.»
La rassegnazione
Dopo una pausa di silenzio Billy ammette a Regina: «Forse le festività per noi cani e gatti non sono così piacevoli e le nostre famiglie sembrano trascurarci di più. Eppure, noi siamo fortunati, il cucciolo della casa accanto che arrivò a Natale scorso non lo abbiamo più visto appena è sopraggiunta l’estate.»
La speranza
I ricordi rendono malinconica Regina. Billy, nel vederla, rompe il silenzio e esclama: «Quest’anno vedrai andrà meglio! Sono certo che i nostri amici proveranno a vedere il periodo natalizio dalla nostra prospettiva, ci dedicheranno più tempo, saranno attenti alla nostra alimentazione, ci aiuteranno a non entrare in tentazione con gli addobbi, troveranno una soluzione ottimale per non farci spaventare durante la notte dei forti rumori! Sono fiducioso: quest’anno sarà un Natale con i fiocchi! Tutti insieme, sotto lo stesso tetto, con amore e unità!»
Regina, scesa dalla poltrona e sedutasi accanto a Billy rimasto assorto nell’albero ormai terminato, afferma: «Sì! Questa volta ci voglio credere anche io, sarà un buon Natale e un felice anno nuovo per tutti.»
Il mio desiderio
Anche io come Regina ci voglio credere!
Voglio credere che gli animali adottati sotto questo periodo non riempiano i canili e le strade all’arrivo dell’estate prossima.
Voglio credere che sia un’occasione in più per condividere più tempo con loro in uno spazio e tempo profondo, di qualità e relazionale, senza limitarsi nel condividere solo lo stesso ambiente in maniera passiva.
Voglio credere che non si pretenda da un cane o da un gatto di capire di non rovinare gli addobbi natalizi, sgridandoli, picchiandoli, minacciandoli o rinchiudendoli da qualche parte qualora giocassero con gli addobbi.
Voglio credere a queste e a molte altre cose.
Il grande aiuto dei Fiori di Bach
In periodi caotici, come le festività natalizie, i Fiori di Bach possono essere di grande aiuto per superare lo stress sia per te sia per il tuo beniamino.
Esistono alcuni rimedi di Bach che “proteggono” dalle influenze esterne favorendo l’adattamento in nuove situazioni, altri rimedi che aiutano a ritrovare il coraggio in casi di paura o persino panico, come accade durante la notte di San Silvestro, altri ancora che aiutano a ritrovare un po’ di calma nel mezzo dell’euforia del periodo e ancora altri che aiutano a ritrovare un po’ di felicità ed apertura verso il prossimo se per caso le festività mettano della malinconia e solitudine.
Esistono 38 rimedi di Bach (più il Rescue Remedy) ognuno specifico per ogni emozione esistente. Se hai letto lo scorso articolo, “cani e gatti provano emozioni?” è inutile dirti che i nostri animali possono assumerli perché sì, anche loro provano emozioni.
Lo sapevi che possono beneficiare dei Rimedi del Dott. Bach non solo le persone e gli animali ma anche le piante? Ebbene sì, il beneficio dei fiori di Bach è proprio per tutti!
In base ai disagi emotivi e stati d’animo tuoi, del tuo cane o del tuo gatto, che provate durante questo periodo dell’anno (e non solo), esistono i corrispettivi rimedi che il Dott. Bach scoprì nel secolo scorso. Una volta individuati i rimedi specifici per te e per il tuo cane o gatto non ti resta altro che ritirare dall’erborista il flaconcino con la propria composizione floriterapica personalizzata e godere delle festività con il tuo amico a 4 zampe senza stress e senza paura!